
The Collage Post Foto di Barbara Rosner da Pixabay
The Collage Post
Il nostro racconto inizia a Cincinnati (Ohio) il 12 novembre 1934, giorno in cui la prostituta Kathleen Moddox diede alla luce Charles Manson. Nonostante fosse diventata madre, Kathleen Moddox continuava a condurre una vita irregolare e a compiere reati che la portavano ad entrare e uscire dal carcere. Tale comportamento influenzò profondamente lo sviluppo psicologico del figlio il quale, già in tenera età, cominciò ad assumere un atteggiamento ribelle nei confronti dell’istituzione scolastica e a commettere piccoli reati cui seguirono, ben presto, gravi crimini federali. Nei periodi trascorsi in carcere, Charles Manson imparò dagli altri detenuti in che modo avviare un giro di prostituzione e come gestire le squillo, informazioni che si rivelarono per lui preziosissime non appena fu di nuovo libero.
Mentre era in carcere, inoltre, si avvicinò all’occulto e imparò a suonare la chitarra; nell’ultimo periodo di detenzione l’interesse per la musica divenne quasi ossessivo, tanto che Manson si dedicò alla composizione di alcune canzoni. Nel 1967, uscito dal carcere, creò una comune hippy, la Manson Family, che si dedicava ad attività criminali. La Manson Family si spostava in lungo e in largo attraverso gli Stati Uniti d’America. Nella primavera del 1968 Dennis Wilson dei Beach Boys diede un passaggio a due ragazze che ne facevano parte, le portò a casa sua per passare un paio di ore insieme e dopo andò via lasciandole lì a dormire. Al suo ritorno trovò la casa piena dei membri della Manson Family, tra cui lo stesso Charles Manson. Fu Dennis Wilson a cercare di introdurre Manson nel mondo musicale presentandogli alcune personalità di rilievo in quell’ambiente, che tuttavia non videro in lui alcun talento. Tra gli uomini presentati a Manson c’era Rudi Altobelli, che aveva affittato una casa di sua proprietà all’attrice Sharon Tate e a suo marito Roman Polanski.
I rapporti tra Dennis Wilson e Manson si incrinarono per via del denaro che il primo spendeva per mantenere la Manson Family. Ma la goccia che fece traboccare il vaso non aveva nulla a che fare con i soldi: a determinare la rottura fu una modifica fatta da Wilson ad una traccia musicale scritta da Manson per un album, modifica che ebbe come conseguenza la perdita dei diritti d’autore da parte di Manson. La lite tra i due fu cosi furibonda che portò Wilson, ormai consapevole della pericolosità di Manson, ad abbandonare la propria casa; successivamente Wilson sfrattò la Manson Family, che trovò un’altra sistemazione. Il primo incontro tra Manson e SharonTate avvenne il 23 marzo 1969: Manson si presentò per ben due volte al 10050 di Cielo Drive, pensando di trovarci l’impresario Terry Melcher, l’’affittuario che aveva preceduto i Polanski in quella casa e che aveva assunto l’impegno di ascoltare Manson cantare. Solo il 18 maggio Melcher si recò finalmente allo Spahn Ranch, dove la Manson Family si era trasferita, per assistere ad una esibizione canora di Manson e di alcune ragazze. Tornò una seconda volta poco tempo dopo, portandosi dietro un amico in possesso di uno studio di registrazione mobile, ma decise di non registrare nulla di quanto ascoltato.
Il 27 luglio del 1968 Manson diede ordine ad un membro della Family di uccidere Gary Hinman, per via dei soldi che la vittima doveva a lui e alla comune. L’8 agosto dello stesso anno Manson ordinò ai suoi seguaci di uccidere chiunque si trovasse al 10050 di Cielo Drive. Dopo essersi introdotti nella proprietà, i membri della Family massacrarono cinque persone: l’attrice Sharon Tate (all’ottavo mese di gravidanza), Jay Sebring, Abigail Folger e Wojtek Frykowski, che erano in visita alla Tate, e il giovane Steven Parent, che era andato a trovare William Garretson, il custode della proprietà; Garretson fu l’unico che sopravvisse al massacro. La notte successiva Manson e i membri della Family uccisero i coniugi La Bianca. Su ordine di Manson, il 26 agosto 1969 l’attore Donald Shea venne condotto con la forza in un luogo isolato del ranch, dove fu ucciso da Bruce M. Davis e Steve “Clem” Grogan perché temevano che l’uomo potesse denunciarli alla polizia. Alla polizia occorreranno tre mesi per trovare la pista giusta. I membri della banda Manson furono arrestati sia per la strage avvenuta a casa Polanski/Tate sia per l’omicidio dei coniugi La Bianca avvenuti nelle ore successive. Nel 1970 cominciò il processo contro Manson. Il 29 marzo 1971 il processo si chiuse con la condanna a morte di tutti i componenti della “Famiglia”. Nel 1972 lo Stato della California abolì la pena di morte e Manson e i responsabili dei delitti, pur rimanendo in carcere, uscirono dal braccio della morte perché la condanna iniziale fu commutata in ergastolo.
Tutt’oggi non si conoscono i motivi che spinsero i membri della Manson Family a compiere gli omicidi di cui si macchiarono in quegli anni.