The Collage Post Foto di nvodicka da Pixabay 

The Collage Post

Negli ultimi mesi, a causa dell’epidemia, le persone si sono sentite indifese e impotenti.

Alcuni, facendo leva sulle paure della gente, circuiscono i più influenzabili con profezie e visioni, sostenendo di saper praticare la magia occulta e di poter proteggere le persone da eventuali catastrofi che dovessero verificarsi tra il 2020 e il 2029.

Ma non solo. Questi sciacalli sono costantemente alla ricerca di persone vulnerabili, come coloro che vivono maltrattamenti familiari, o che hanno perso un parente a causa di azioni criminali, o, ancora, che sono stati frodati o sono rimasti coinvolti in spiacevoli litigi. Quando individuano una di queste persone, gli sciacalli cercano di convincerla a rivolgersi a loro per avere giustizia, quella giustizia che la legge non è stata in grado di garantire e che loro invece, con l’aiuto delle arti magiche, sostengono di poter assicurare.

A questo riguardo vorrei far notare che in molti casi le persone non ammettono le proprie colpe e, lamentandosi di situazioni incresciose, si dichiarano sempre vittime, anche quando in realtà hanno torto.

Facciamo l’esempio di un uomo che dice di essere innamorato di sua moglie, ma la picchia di frequente: la donna si allontana da casa e trova un altro uomo.

Il marito lasciato si reca a questo punto da un mago per commissionargli un legamento d’amore: naturalmente l’uomo ometterà di dire al mago che picchiava sua moglie, gli dirà solo che un altro si è messo in mezzo e ha distrutto la loro relazione di coppia. Il mago in questi casi non cerca di stemperare la rabbia del marito, ma anzi la fomenta e l’alimenta. Tale comportamento rafforza nell’uomo la convinzione di aver ragione, cosa che non accadrebbe se si rivolgesse a un avvocato perché questi avrebbe modo di conoscere anche la versione della controparte e di acquisire le prove dei maltrattamenti. Solo dal confronto delle dichiarazioni e dall’esame delle prove è possibile desumere la verità dei fatti, perché per esperienza vi posso dire che le versioni di due parti in contrasto, soprattutto in casi come questo, sono entrambe molto diverse dalla realtà.

Un altro esempio può essere la moglie maltrattata che va dal mago e gli chiede aiuto per “cambiare” il marito, o meglio il suo caratteraccio. La signora tornerà a casa speranzosa che le cose cambino, ma il marito continuerà ancora a percuoterla. Quando si vengono a creare situazioni di questo tipo è forse meglio parlare con un avvocato e fare i passi richiesti dal caso concreto.

E ancora: poniamo il caso di una ragazza che dichiari di essere stata violentata da un ragazzo benché non sia vero. Darà al mago la sua versione dei fatti e dirà di volerla far pagare al proprio aguzzino.

Se il mago a cui si rivolge, per assurdo, avesse effettivamente delle capacità soprannaturali e fosse in grado di aiutare i propri clienti a realizzare i loro scopi, la ragazza che non ha subito alcuna violenza potrebbe falsamente sostenere la stessa accusa anche nei confronti di altri uomini, così come il marito violento che viene nuovamente accolto in casa dalla moglie potrebbe continuare a picchiarla indisturbato.

Mettiamoci nei panni della moglie picchiata e del ragazzo accusato ingiustamente: non avrebbero potuto neanche difendersi perché sarebbe stata ascoltata una sola campana, peraltro non sincera, e il mago avrebbe “agito” senza avere alcuna prova. Queste pratiche, se pure esistessero, non mi pare che farebbero giustizia. Forse è preferibile un processo, nel quale il giudice ascolta le parti e i testimoni ed esamina le prove cercando ove possibile di trovare un accordo. Personalmente vorrei poter riferire la mia versione della vicenda prima di essere giudicata e punita. Vorrei che qualcuno valutasse tutte le prove a mio favore o a mio sfavore, e solo a quel punto decidesse.

Spero che questi spunti possano aiutare le persone a capire la differenza tra la giustizia della legge e quella “ingiusta” dei maghi.

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