
The Collage Post
In questo articolo cercherò di parlare del pensiero di Rudolf Stainer sul Karman.
Rudolf fa una distinzione di due tipi di esperienze: da una parte c’è quello in cui siamo coscienti delle cause dei nostri successi e dei nostri fallimenti; dall’altra tutto ciò in cui non riusciamo a scorgere questa relazione. Gli eventi del secondo gruppo ci appariranno più o meno come caso: è per caso che una cosa cinva male mentre un’altra ci riesce. Se poi ci concentriamo sul nostro destino esteriore dovremmo considerare due gruppi di fatti anche a proposito della vita esteriore. Un gruppo di eventi ci accorgiamo che siamo noi la causa di certi eventi ma sussiste un altro gruppo dove non vediamo la relazione con ciò che volevamo, con ciò che ci eravamo preposti.
Tramite la successione delle incarnazioni diventiamo non solo più perfetti ma anche più imperfetti.
Occorre guardare i nostri dolori e le nostre sofferenze il mezzo che ci rende più perfetti. Superando i dolori diventiamo più forti.
Nella vita ogni dolore, sofferenza, ogni ostacolo deve ricordarci che abbiamo dentro di noi un uomo più saggio di noi. Consideriamo per un po come meno saggio l’uomo che siamo adesso, anche se ci rappresenta la nostra coscienza.
L’essere più saggio dentro di noi ci conduce in opposizione in opposizione alla nostra coscienza, verso questi dolori poiché superandoli possiamo liberarci di qualcosa. Ci porta a questi dolori e ci esorta a farne esperienza.
Dentro di noi c’è un essere più saggio che ci porta a fare l’esperienza del dolore e della sofferenza, qualcosa che a livello cosciente preferiremmo evitare.
Esaminando come emergono le singole componenti umane nel corso della vita ( sappiamomche a sette anni nasce il corpo eterico, a quattordici il corpo astrale, a ventuno l’anima senziente, a ventotto l’anima razionale e a trentacinque l’anima cosciente) se consideriamo tutto questo possiamo dire che tra i trenta e i quarant’anni abbiamo a che fare con la formazione dell’anima razionale e dell’anima cosciente.
L’anima razionale e quella cosciente rappresentano quelle forze della natura umana che più ci mettono in relazione con il mondo fisico esterno, poiché hanno la funzione di manifestarsi sopretutto nell’età in cui siamo in interazione con questo mondo.
Da alcune ricerche possiamo affermare che le persone che incontriamo intorno ai trenta anni sono state collegate con noi nelle incarnazioni precedenti in modo tale che perlopiù siamo stati in relazione con loro all’iniziò dell’Incarnazione immediatamente precedente.
La nostra vita si è fattanpiu complicata per via dei vari tipi di Karma dei singoli i dividui che vivono oggi sulla terra. Chi riesce a capire un po l’andamento dell’evoluzione umana sa che in futuro non ci aspetta una vita meno complessa.
La vita esteriore diverrà sempre più complicata anche se in futuro le macchine allegeriranno l’uomo di molte attività. Ci saranno poche vite capaci di rendere felici gli uomini in questa incarnazione fisica se non subentreranno condizioni completamente diverse da quelle in vigore nella nostra attuale civiltà.
Grafie a questa verità ci si renderà conto che parallelamente con la complessità della civiltà esteriore c’è qualcosaltro che avviene.
Se l’umanità non vuole andare al sfacelo è necessario che in essa si affermi la verità della reincarnazione e del karma e tali verità devono essere fate concepire già dalla tenera età.
Per comprendere a pieno lo spirito della verità di reincarnazione e Karma occorre un l’interiorizzazione un saper prendere sul serio cose come quelle di cui abbiamo parlato un saper ascoltare le esperienze animiche interiori, le intimità dell’animo.
Se si torna indietro alle incarnazioni precedenti di queste nature nelle quali magari la fede si manifesta come elemento importante della loro vita solo in età avanzata si scopre che si tratta di individui che nella loro esistenza passata erano dei veri sapienti.
La conoscenza l’elemento razionale dell’Incarnazione precedente si è trasformato nell’elemento fideistico dell’invasione attuale.
Un’effettiva analisi dell’Incarnazione produce il risultato: proprio le nature entusiaste della fede che non sono fanatiche ma che orientano il proprio essere verso i mondi superiori hanno fondato questa fede del presente su una conoscenza acquistata nelle incarnazioni precedenti: mentre ci si è procurati una conoscenza su basi materialistiche mediante l’ottusità nei confronti delle concezioni del mondo in incarnazioni precedenti.
È sufficiente osservare la forza d’animo della fede, la forza d’animo che l’uomo può avere nella fede in qualcosa di sovrasensibile che va al di là dei fenomeni percepibili.
La fede agisce sul corpo astrale come il nutrimento sul corpo fisico. E non è forse importante rendersi conto degli effetti prodotti dalla fede sull’uomo, sul suo benessere sulla salute della sua anima e su questo corpo.
Si può affermare che l”assenza di fede inaridisce il corpo astrale e nell’incarnazione seguente inaridiamo la nostra individualità. La mancanza di fede ci rende ottusi per l’incarnazione successiva e incapaci di acquisire un vero sapere.
Ci si è accorti che nell’ultimo periodo le anime si sono impoverite nelle ultime incarnazioni.
Negli ultimi tempi dell’antica chiaroveggenza dai mondi superiori proveniva solo il male, il demoniaco. Nei vangeli si cita dappertutto la presenza di nature demoniache intorno a Cristo Gesù. Le anime umane avevano perduto quello che nei tempi antichi era il collegamento originario con le forze e le entità divino-spirituali.
Il Cristo ha fatto il suo ingresso nell’umanità. Gli uomini che vivono al giorno d’oggi hanno vissuto da allora due o tre incarnazioni a seconda del loro karma.
Quando il cristianesimo si è diffuso nel sud Europa ed è stato adottato dai popoli nordici le anime di quei popoli erano salde nella loro forza instintiva.
Le anime umane hanno attraversato incarnazioni piu deboli e inizialmente il cristianesimo le ha sostenute esteriormente. Ora è giunto il tempo in cui le anime devono diventare interiormente forti.
La vita diventerà sempre più complessa ma le anime si incontreranno nell’interiorità.
Lomscienziato dello spirito sa che esistono forze luciferiche che sono rimaste indietro rispetto all’evoluzione. Esse agiscono attraverso i cuori e le anime degli uomini e nei tempi in cui l’anelito verso l’altro diventa maggiore hanno tutto l’interesse a intensificarsi il più possibile i loro attacchi i loro assalti.