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Il Re Giorgio V aveva avuto quattro figli: il primo era Edoardo VIII, il secondogenito Albert, il terzogenito Harry e il quartogenito George.
Dei quattro giovani Windsor Albert era l’unico che si era sposato (nel 1923) con Elizabeth Bowes-Lyon. Da tale matrimonio nascevano Elisabetta e Margaret.
Elisabetta era terza in linea di successione al trono dopo lo zio Edward e il padre Albert.
Nel 1936 il Regno Unito vede succedersi al trono tre re: Giorgio V, Edoardo VIII, Giorgio VI.
Il 20 gennaio del ’36 Giorgio V moriva, ma aveva predetto che il figlio Edoardo si sarebbe rovinato dopo pochi mesi dal suo decesso.
Gli inglesi non volevano che il neo re Edoardo VIII prendesse in moglie Wallis, perché si era separata due volte. Pertanto di fronte all’alternativa di matrimonio e abdicazione del re, i governi dei dominions britannici come i partiti di opposizione in patria e persino i movimenti sindacali si schierarono con il premier Baldwin all’abdicazione del re.
Il 10 dicembre del ’36 Edoardo firmava l’atto di rinuncia alla corona. Albert diventava re, prendendo il nome di Giorgio VI.
Le giornate della principessa Elisabetta cominciavano la mattina con un quarto d’ora di chiassosi giochi infantili nella camera da letto di mamma e papà. Dalle nove e mezzo alle undici prendeva lezione di grammatica, matematica, cenni di geografia e di storia.
Dopo le brevi lezioni beveva del succo d’arancia e alle dodici un riposino di mezz’ora seguito da un’ora di lettura ad alta voce. Alle due le bambine stavano con i genitori e dopo facevano esercizio fisico.
Dopo il trasferimento a Buckingham Palace le giornate delle bambine cambiarono.
Elisabetta e sua sorella dovevano chiamare in pubblico i genitori Re e Regina.
La regina madre consigliò ai genitori di rafforzare l’istruzione delle bambine, soprattutto storia e geografia.
Dopo l’incoronazione di Giorgio VI il 12 maggio 1937, Elisabetta diventava erede presuntiva al trono inglese.
Nel 1939 il nuovo conflitto mondiale incombeva sull’Inghilterra, arrivata impreparata. Churchill era da tempo che dichiarava che Hitler era pericoloso.
Elisabetta e Margaret, come migliaia di bambini in Gran Bretagna, avevano ricevuto le loro maschere antigas, da tenere sempre accanto a sé: uno speciale modello per i piccoli disegnato come una testa di Topolino.
Il 15 marzo del 1939 i carri armati tedeschi entrarono a Praga cancellando la Cecoslovacchia dalla carta europea.
Il presidente Roosevelt aveva invitato il re e la regina negli Stati Uniti per un breve periodo.
Il 22 luglio Elisabetta incontrava per la prima volta Filippo nell’abitazione del Capitano del collegio dell’Accademia Navale. Elisabetta era rimasta subito affascinata da Filippo.
Il primo settembre la Germania invase la Polonia. Hitler ignorò l’ultimatum britannico che gli intimava il ritiro, e domenica 3 settembre, alle 11,15, veniva annunciato che la Gran Bretagna entrava in guerra.
Dopo i primi mesi di guerra qualche ministro aveva suggerito alla regina di mettere al sicuro Elisabetta e Margaret in Canada.
La regina Elisabetta disse: “Le ragazze non partiranno mai senza di me. Io non partirò mai senza il loro padre. E il Re non lascerà mai il suo Paese, qualsiasi cosa avvenga”.
Il Führer definì la regina Elisabetta la donna più pericolosa d’Europa.
Il re Giorgio VI aveva ordinato che anche le figlie dovessero seguire le regole del razionamento alimentare.
Il 7 settembre del 1940 una marca di fuoco si rovesciò dal cielo su Londra. Trecento bombardieri tedeschi, in due ondate l’una dopo l’altra, rasarono al suolo case, magazzini, fabbriche, musei e tutto quello che si poteva distruggere nell’East End, nella zona del porto.
Quando l’allarme cessò dodici ore dopo, tra le macerie si contavano 430 morti e 1600 feriti. Churchill, in visita al mattino dopo, quasi pianse a vedere l’Union Jack piantata in cima ai cumuli di rovine che erano state le case di povera gente. Fu la prima di settantasei notti di fila di bombe che martellarono Londra.
Il 9 settembre Buckingham veniva bombardata, una settimana più tardi venivano bombardati il cortile di Buckingham e la cappella reale.
Era anche arrivato per Elisabetta il momento di scendere in campo giocando un ruolo importante tramite la propaganda.
Il 13 ottobre del 1940 nel programma Children’s Hour, “l’ora dei bambini”, Elisabetta per propaganda leggeva un testo in cui era scritto: “Migliaia di voi in questo Paese hanno dovuto lasciare le loro case ed essere separati da mamma e papà”. Il testo proseguiva: “Mia sorella, Margaret Rose, e io vi siamo molto vicine, giacché sappiamo per esperienza che cosa vuol dire essere lontani da coloro che si amano più di tutti”.
Fino al 1943, quando Elisabetta compì diciassette anni, Filippo era molto accorto nel trattarla con il massimo rispetto, perfino evitando di toccarla. Dal Natale di quell’anno Filippo incominciò a corrispondere apertamente all’amore di Elisabetta.
Agli inizi del 1945, quando gli alleati stavano avanzando in europa , Elisabetta veniva autorizzata a entrare nel corpo dell’Auxiliary Territorial Service come apprendista autista.
L’8 maggio i tedeschi si arrendevano e le persone si riversarono nelle strade di Londra per festeggiare. Elisabetta e sua sorella erano tra la gente in incognito.
Il 17 luglio del 1947 nasceva Camilla Rosemary Shand: nessuno poteva immaginare che questa bambina sarebbe stata la donna più chiacchierata al mondo. La madre Rosalind era la figlia del quarto lord Ashcombe, mentre il padre Bruce Shand era socio di una compagnia di mercanti di vino a Mayfair. La bisnonna materna di Camilla era Alice Keppel, la quale era stata per lungo tempo l’amante del re Edoardo VII, trisavolo del principe Carlo.
Il 20 novembre del 1947 Elisabetta sposava il suo amato Filippo.
La luna di miele segnò anche un radicale cambiamento nei rapporti della futura regina con la stampa. Fino ad allora erano stati idilliaci, improntati su comprensione e collaborazione: i cronisti rispettavano la sua privacy.
Il pubblico chiedeva avidamente informazioni sulla coppia Elisabetta e Filippo e i giornalisti non davano tregua alla coppia.
Secondo indiscrezioni Elisabetta e Filippo erano una coppia calda, ma nonostante tutto nel loro primo anno di matrimonio Filippo aveva una storia parallela con un’altra fanciulla.
Il giorno del matrimonio di Elisabetta, Re Giorgio VI aveva scritto alla figlia: “Ricordati che la tua vecchia casa è ancora tua”. Secondo Filippo la famiglia di Elisabetta non considerava la figlia adulta. Filippo trovava invadenti i genitori di Elisabetta, trovava ingombrante la fidata Bobo e i cortigiani erano glaciali nei suoi confronti.
Nel maggio del 1948 era incinta di tre mesi del primogenito e desiderò con gioia la prospettiva di visitare Parigi.
Tornati da Parigi, Filippo continuava ad aumentare e manifestare la sua insofferenza a essere secondo alla moglie.
Quando il Re Giorgio VI fu informato dell’atteggiamento di Filippo, convocò il genero e gli fece una lavata di capo.
Filippo chiedeva al re di essere reintrodotto attivamente in Marina.
Il 14 novembre 1948 nasceva Carlo, il primogenito di Elisabetta.
Il 17 novembre del 1949 Filippo prendeva servizio a Malta su un cacciatorpediniere. Elisabetta raggiunse il marito per rinsaldare la coppia.
La coppia ritornò a Londra e l’umore del duca ritornò nero. Egli in pubblico imparò a comportarsi come da copione, mentre nel privato prevalevano irritazioni e lunaticità.
Nel 1952 la coppia affrontò un tour di sei mesi. Il viaggio era stato organizzato per Giorgio VI, che era stato operato per un cancro ai polmoni e la sua salute era peggiorata. Durante il tour, il 6 febbraio 1952 Filippo veniva informato che il re Giorgio VI era deceduto. Il re era morto nel sonno poco prima dell’alba per un trombo al cuore.
Filippo comunicava la notizia a Elisabetta, che non versò neanche una lacrima, ma il suo volto impallidì assumendo un’aria preoccupata. Il 22 febbraio del 1952 venivano celebrati i funerali di Giorgio VI.
Elisabetta non invitò all’incoronazione l’ex re Edoardo VIII.
La cerimonia d’incoronazione fu provata e riprovata da tutti.
Nel frattempo Camilla era diventata una bambina graziosa che passava ore ad ascoltare gli aneddoti di Alice Keppel. L’aneddoto preferito di Camilla su Alice era la famosa battuta “Il mio compito è prima di inchinarmi… e poi di saltare nel letto”. A Camilla piaceva sentire la storia della morte di Edoardo VII e di quando la regina Alessandra chiamò Alice per unirsi insieme a lei al capezzale del re.
Camilla era orgogliosa della sua antenata e dei suoi genitori, anche se non erano titolati.
Ella era una bambina forte perché era sicura dell’amore che i genitori provavano per lei.
Camilla era cresciuta in una classica famiglia aristocratica di campagna. Durante l’estate giocava a croquet sui campi. Alla domenica Camilla si recava in chiesa linda e pulita, ma durante la settimana sembrava un ragazzaccio. All’età di cinque anni Camilla veniva mandata nella scuola più dura, la Dumbrells. Ella in questa scuola si sentiva a suo agio mentre Carlo essendo un bambino sensibile mal tollerava la rigidità della scuola.
La Dumbrells insegnava la sopravvivenza e la disciplina era rigida e prevedeva pene corporali. Camilla veniva spesso punita perché chiacchierava durante le lezioni, ma questo non la turbava, anzi dimostrava una grave forza d’animo e non abbassava mai la testa qualunque cosa succedesse.
Il 24 marzo del 1953 moriva la regina Mary. Elisabetta aveva visitato la nonna prima che trapassasse e si era messa la corona per regalare alla nonna un ultimo attimo di felicità. Elisabetta era molto grata alla nonna e al rispetto che i suoi genitori si erano guadagnati durante la guerra, se ora lei godeva della grande benevolenza del popolo.
Il 2 giugno del 1953 Elisabetta II veniva incoronata. All’incoronazione era presente il primo ministro inglese Churchill. Quest’ultimo dopo tre settimane rischierà di morire a causa di un ictus cerebrale.
Durante la cerimonia Margaret aveva dato la mano al divorziato Peter Townsend, rivelando al mondo intero la loro relazione. Tutti i giornali scandalistici americani dopo ventiquattr’ore avevano pubblicato la presunta relazione tra Margaret e Townsend.
Il Premier Eden aveva sottoposto un piano al parlamento riguardante la spinosa storia tra Margaret e Townsend.
Il piano era il seguente: se Margaret rinunciava a ogni diritto di successione, si sarebbe sottratta alla giurisdizione del Royal Marriages Act: così avrebbe potuto sposare Townsend evitando a Elisabetta II l’imbarazzo di negarle il consenso o di concederlo entrando in contrasto con la chiesa anglicana.
Margaret avrebbe conservato il suo titolo regale, la sua cospicua indennità da 6000 a 15.000 sterline e avrebbe continuato a svolgere i suoi doveri pubblici.
Di fronte a tale proposta Margaret decise di non voler più sposare Townsend.
Dopo pochi anni di matrimonio Filippo era apertamente sgarbato con Elisabetta. Egli trattava male la moglie davanti a tutti.
Negli anni Sessanta la prima giovinezza di Carlo e di Anna non mostra niente in comune con le turbolenze sessantottine dei loro coetanei, mentre Andrea ed Edoardo nati agli inizi del decennio, sono ancora troppo piccoli per uscire dalla nursery. L’immagine che i regnanti danno è quella della famiglia modello inventata da Vittoria e Alberto un secolo prima.
Elisabetta era inappuntabile per virtù coniugale, senso del dovere, attenzione ai bisogni degli altri. Ella né da principessa né da regina ha mai cambiato un pannolino dei suoi figli. I figli venivano portati a Elisabetta lindi e puliti all’ora stabilita.
Carlo è intellettuale, ama la lettura e la filosofia, è molto bravo come acquerellista. Egli è un cultore della musica e dell’opera.
Il rapporto tra Carlo e Filippo è poco caloroso. Il padre ha costretto il figlio a trascorrere gli anni di scuola nelle scuole in cui veniva bullizzato. Il padre aveva del risentimento verso Carlo perché sarebbe diventato re.
Filippo durante i weekend portava tutti e quattro i figli a trascorrere del tempo insieme.
I rapporti tra Carlo ed Elisabetta erano formali e improntati nel massimo rispetto.
Il 1° luglio del 1961 nasceva lady Diana Frances Spencer a Park House.
Nel 1965 Camilla era diventata una ragazza non bella, ma la sua sicurezza compensava ciò che le mancava nell’aspetto. Terminata la scuola, Camilla era stata a studiare in Svizzera e a Parigi prima di festeggiare il suo debutto in società.
Camilla non possedeva vestiti esclusivi, non aveva un titolo e neppure contatti particolari, ma trasudava sicurezza e sensualità. Ella non era neanche particolarmente curata nell’aspetto fisico.
Il 25 marzo 1965 veniva celebrato il debutto di Camilla in società con un cocktail party.
Due giorni dopo il debutto Camilla perse la verginità con il suo primo ragazzo.
Nel 1967 Camilla conobbe Andrew Parker Bowles con il quale intraprese un rapporto molto rovente. Quando i due si conobbero, Camilla era ancora un po’ sprovveduta, ma trascorse molte notti insieme ad Andrew, che le insegnò il vivere del mondo.
Camilla era molto disinibita con Andrew, il quale non sapeva cosa significasse il termine fedeltà. Egli tradiva Camilla quando ne aveva l’occasione.
Nel 1968 incominciò l’infelicità di Diana quando i genitori si separarono. Il padre a causa della separazione sprofondò in una profonda depressione che lo portò a chiudersi in camera per settimane senza parlare con nessuno, inclusi i figli.
Anche il rendimento scolastico di Diana ne risentì, a causa di tutti i pensieri che le affollavano la mente. Successivamente ella si convinse di essere stupida.
Diana era una bambina timida e introversa, ma aveva la capacità di indurre le persone ad aprirsi con lei. Ella consolava le compagne di classe quando erano tristi. Diana sapeva che cosa significava sentirsi soli, tristi, abbandonati e impauriti, pertanto sapeva come aiutare le persone a superare queste emozioni.
Nel 1970 nel campo da polo di Windsor Great Park veniva annullato l’incontro a causa del maltempo. Carlo accarezzava il suo pony quando Camilla si avvicinò a lui per parlargli. I due ragazzi parlarono insieme per un’ora e ridevano di gusto.
Carlo era un ragazzo infelice e inquieto. Egli aveva avuto un’infanzia senza amore e un’educazione in un collegio rigido che odiava e questo aveva fatto di lui un giovane solitario e altezzoso. Camilla era per Carlo una boccata d’aria fresca perché lo trattava alla sua pari e parlava con lui con schiettezza.
Nel giro di poche settimane i due diventarono inseparabili. La coppia passava molto tempo insieme e avevano molte affinità.
Nell’autunno del 1971 la coppia si separò, perché Carlo si arruolò nel Dartmouth Naval College. Questo significava lunghi periodi in mare.
Nello stesso periodo Andrew Parker Bowles ritornò dall’estero e si mise subito in contatto con Camilla, ma sapeva che, se la voleva, doveva sposarla.
Il 2 luglio del 1973 Camilla e Andrew convolarono a nozze, mentre Carlo si imbatté in una serie di relazioni a catena. Carlo era offeso con Camilla perché si era sposata con Andrew.
Nel dicembre del 1973 Carlo scrive a Camilla per riallacciare i rapporti come amici.
Egli si confidava con Camilla e teneva molto alla sua opinione.
Il 18 dicembre del 1974 Camilla dava alla luce il suo primogenito Thomas Henry Charles e chiedeva a Carlo di essere il padrino del bambino.
Quattro anni dopo nasceva la secondogenita di Camilla, Laura Rose.
Nel 1977 Carlo ebbe una relazione con Sarah Spencer.
A luglio il padre di Diana convolò a nozze con Raine. Diana e suo fratello Charles erano spietati con la matrigna.
A novembre Carlo conobbe Diana Spencer in un prato fangoso di Althorp, dimora della famiglia Spencer.
Diana aveva solo sedici anni e non aveva scambiato alcuna parola con Carlo.
Diana osservava Carlo camminare e pensava che fosse un uomo triste e provava compassione per lui.
Nel settembre del 1978 il padre di Diana veniva colpito da una grave emorragia cerebrale. Raine impedì a Diana e a suo fratello e sua sorella di far visita al padre.
A novembre la regina madre aveva una lista di candidate al ruolo di moglie del nipote. Ella suggerì al nipote di invitare Diana alla feste del suo trentesimo compleanno a Buckingham Palace. In questa occasione Diana incontrò per la prima volta Camilla. Quest’ultima era in compagnia del marito e della figlia. Quella sera Carlo ballò tutta la sera con Camilla trascurando Diana.
Nel 1979 l’Inghilterra dava il saluto alla prima donna capo di stato, Margaret Thatcher.
I rapporti di Elisabetta con la Lady di ferro non furono mai facili e armoniosi.
Tutti notarono che durante le udienze settimanali la Thatcher si presentava con quindici minuti d’anticipo e faceva inchini molto profondi alla regina. Ella ascoltava poco i consigli di Elisabetta.
La regina si confidò con una dama di compagnia e disse che la Thatcher aveva poco del
pacifico San Francesco.
Il 27 agosto del 1979 lord Louis Mountbatten veniva assassinato dall’IRA. Questo gettò Carlo nello sconforto. In quel periodo Camilla era diventata l’ancora di salvezza per Carlo. Quest’ultimo continuava ad avere relazioni fugaci di una notte e a detta di molti trattava male le ragazze con cui usciva.
Diana si trasferì a Londra nell’appartamento regalatole dal padre per i suoi diciotto anni.
Ella trovò subito lavoro nella scuola materna Young England e guadagnava qualche extra facendo la dama di servizio a casa della sorella.
Nel 1980 Andrew era diventato tenente colonnello e veniva mandato in Rhodesia. Camilla e i figli decisero di non seguire Andrew in Rhodesia. In quel periodo Camilla e Carlo incominciarono ad andare a letto insieme. Il matrimonio di Camilla era solido perché entrambi i coniugi erano a conoscenza delle relazioni extraconiugali che avevano.
A maggio la regina madre aveva invitato Diana a Clarence House per farla fidanzare con Carlo.
I coniugi Parker Bowles erano giunti a un accordo che prevedeva che per il bene della famiglia quando erano insieme avessero un rapporto felice e appagante, ma quando erano separati entrambi perseguissero i propri interessi senza domande e recriminazioni.
Nell’estate la ricerca di una moglie per Carlo si era fatta frenetica. La regina madre e Camilla dicevano a Carlo di sposare Diana, che appariva la candidata perfetta.
Camilla parlava a Carlo bene di Diana. Alla fine Carlo si convinse di rivedere Diana. Ai primi di luglio, durante una festa nella casa di Robert de Pas, Carlo e Diana conversarono. Qualche giorno dopo Carlo invitò Diana a cena. Dopo aver riaccompagnato Diana a casa, Carlo telefonò a Camilla, la quale dava la sua approvazione per Diana.
Dopo l’incontro tra Carlo e Diana a Balmora, il “Sun” intitolò il primo articolo su Carlo e Diana.
Nel mese di ottobre Carlo e Diana passarono un fine settimana a Highgrove. In quell’occasione c’era anche Camilla. Quel sabato mattina Andrew e Carlo andarono a caccia, mentre Camilla e Diana erano a casa. Le due donne si misero a conversare.
A quei tempi Diana credeva che il principe la corteggiasse perché era follemente innamorato di lei. Carlo le voleva bene, ma il motivo principale che lo spingeva a coltivare il rapporto era l’opinione positiva che Camilla aveva di Diana. Quest’ultima pensava che una volta che avesse sposato Carlo, Camilla sarebbe sparita. Camilla pensava che Diana fosse dolce, ma piuttosto stupida e ottusa.
A novembre il “Sunday Mirror” pubblicò in prima pagina un articolo che sosteneva che il 5 novembre Diana si era incontrata in segreto con il suo amante a bordo del treno reale.
Diana aveva passato la notte nel suo appartamento per smaltire i postumi della festa dei cinquant’anni di Margaret. Il palazzo inviava subito una comunicazione di smentita. Ma in realtà Carlo si era visto con Camilla.
Il 6 febbraio del 1981 Diana ricevette da Carlo la proposta di matrimonio. Ella aveva accettato di diventare la seconda donna di Carlo.
Il 26 febbraio Diana veniva visitata dal ginecologo della regina, che giudicò la ragazza sana e vergine.
Il 28 febbraio veniva annunciato il fidanzamento tra Carlo e Diana, che la sera prima aveva lasciato il suo appartamento e si era trasferita a Palazzo.
Camilla mandò un invito a Diana nel quale la invitava a pranzare insieme. Diana e Camilla pranzarono insieme. Camilla dopo il pranzo capì subito che Diana non andava bene come moglie di Carlo.
Poco dopo Carlo partiva per l’Australia e prima della partenza discusse con Diana a causa di una telefonata di Camilla. Quest’ultima aveva chiamato Carlo per salutarlo prima della partenza.
Diana soffriva già di bulimia, ma Carlo non ne era a conoscenza. La preoccupazione di Carlo era il comportamento di Diana quando si arrabbiava.
Diana era molto bella, ma aveva una bassa istruzione e interessi diversi da Carlo, che non riusciva a intavolare un discorso con lei. Egli aveva molte affinità elettive con Camilla. Quest’ultima era consapevole che Carlo sarebbe tornato da lei, era solo una questione di tempo. Un’altra discussione tra Carlo e Diana avvenne a causa di un regalo che il principe aveva comprato a Camilla per ringraziarla.
Il lunedì precedente alle nozze la regina offrì una cena a Palazzo. A Diana prima di lasciare la festa venne recapitato un regalo con un biglietto da parte di Carlo. Quest’ultimo verso le due del mattino si allontanava con Camilla.
Il mercoledì 29 luglio 1981 convolarono a nozze Carlo e Diana.
Una coppia poco probabile era quella formata da lady Diana Spencer e Carlo.
Durante la luna di miele Carlo leggeva, mentre Diana si godeva il sole. E Carlo per la prima volta si accorse dei disturbi alimentari di Diana. Quest’ultima si era resa conto che il marito era circondato di foto e regali di Camilla. Durante la luna di miele Carlo era sempre costantemente in contatto con Camilla. I due avevano deciso che dopo il matrimonio di Carlo non avrebbero più avuto rapporti intimi, ma rimaneva salda la loro amicizia.
Carlo amava la campagna e le lunghe passeggiate e fare giardinaggio, mentre Diana odiava la calma e amava le feste, i pranzi e i pettegolezzi al tavolo.
Carlo era il principe filosofo, mentre Diana era la principessa pop.
Diana era molto gelosa del rapporto tra Carlo e Camilla, pertanto faceva al marito scenate di gelosia.
Carlo era destabilizzato dai disturbi alimentari di Diana, che non la facevano ragionare lucidamente. Ormai è risaputo che chi soffre di disturbi alimentari ha una momentanea alterazione della capacità di intendere e di volere.
Carlo confidò a Camilla i disturbi alimentari della moglie. Ella gli consigliò di mandarla da un specialista.
Carlo portò la moglie da uno specialista, ma Diana era sempre più depressa e minacciava il suicidio. Lo specialista aveva detto a Carlo che la moglie era depressa, ma non stava così tanto male da togliersi la vita.
Lady D aveva trasformato l’immagine che si era fatta del marito da principe a ranocchio.
La principale differenza tra i due coniugi era il livello d’istruzione. Carlo era laureato, mentre Diana aveva frequentato la scuola fino ai diciassette anni.
Durante la prima gravidanza la salute di Diana peggiorò: ella vedeva il suo corpo trasformarsi. Durante la prima gravidanza aveva tentato una serie di suicidi. Questi comportamenti venivano interpretati da alcuni membri reali come un tentativo di catturare l’attenzione per conquistare la simpatia delle persone. Secondo Diana durante i tentativi di suicidio Carlo non era abbastanza premuroso e preoccupato per lei, mentre per alcune persone Carlo si comportava come un marito esemplare.
Il 21 giugno del 1982 venne al mondo il principe William. Il giorno della nascita di William Carlo era stato vicino alla moglie per tutto il travaglio. Il giorno seguente la regina andò a trovare Diana e William in ospedale e quando uscì, dichiarò che per fortuna il bambino non aveva preso le orecchie del padre. Entrambi i genitori si erano informati tramite libri pedagogici su come educare il figlio.
Durante il battesimo di William, Diana assunse una manciata di pillole con whisky, gesto che portò la donna in ospedale a fare una lavanda gastrica.
La salute di Diana peggiorò a causa della bulimia. Ella si negava ai doveri coniugali con il marito.
Carlo si confidò con Camilla, la quale le diceva di avere pazienza con la moglie che era schiacciata dalla forte pressione dovuta al suo ruolo pubblico. “È giovane e ingenua”, diceva Camilla, “devi aspettare che maturi… L’unico problema di quella ragazza è che non accetta consigli”. Camilla consigliò a Carlo di passare più tempo con la moglie.
Le liti tra i due coniugi erano sempre più frequenti e fecero il giro del palazzo.
Nonostante tutte le letture[4] sull’educazione dei figli, i due coniugi avevano sottovalutato l’impatto delle loro liti sul figlio William. I due coniugi si rivolgevano la parola solo per scambiarsi parole piene di animosità.
Il 15 settembre del 1984 nasceva Harry, il secondogenito della coppia.
Carlo sapeva che la moglie aveva una relazione extraconiugale con James Hewitt. Egli guardando il figlio Harry diceva: “Ha pure i capelli rossi”. Questa frase la disse a Diana per farle capire che sapeva della sua relazione extraconiugale.
William riempiva di coccole il fratello, al quale piaceva essere coccolato.
Dopo qualche giorno usciva in giro il pettegolezzo che Carlo, invece di stare accanto alla moglie e al figlio appena nato, era andato a giocare a polo. Carlo usò questo pettegolezzo come scusa per tradire la moglie con Camilla.
Con le due gravidanze Diana si sentiva goffa e brutta e si chiuse in casa.
Queste emozioni che provava Diana si scaricarono su Carlo avvelenando un rapporto già labile per natura a causa di Camilla. Diana dal marito voleva l’amore che non aveva mai ricevuto durante l’infanzia e l’adolescenza. Carlo non voleva rinunciare né alla corona né a Camilla. Diana chiedeva a Carlo più affetto e attenzione, ma l’uomo non era disposto a darglieli.
Camilla e Carlo continuarono la loro relazione, che non si era mai veramente interrotta.
La popolarità di Diana cresceva mettendo in ombra Carlo, che durante gli eventi pubblici non era nemmeno guardato dai giornalisti, mentre la moglie era fotografata da loro e osannata dalle persone. Carlo sosteneva che l’agricoltura biologica aiutava i ragazzi delle classi più povere a emergere, si occupava dei problemi ambientali, aveva l’idea che l’architettura dovesse allinearsi con l’ambiente circostante. Le persone lo trovavano bizzarro perché era autoironico, mentre Diana sembrava una dea.
Alla fine dell’anno i due coniugi apparivano da soli agli eventi pubblici. Filippo convocò Carlo per sgridarlo di non essere abbastanza presente in famiglia e di lasciar perdere Camilla.
William e Harry impararono presto a far fronte comune e affrontare le difficoltà insieme. Con Carlo e Diana, presi nelle loro discussioni, la nanny Baba aveva con i due fratelli una mano ferma sulle cose essenziali. La tata insegnò ai due fratelli a dire grazie e prego. Per il resto i bambini godevano di una libertà fuori dal comune. Lasciato libero di essere se stesso, William manifestava i tratti tirannici dei propri antenati.
La guerra coniugale tra Carlo e Diana portò William ad affrontare le situazioni in modo malsano.
Diana concluse che il figlio William aveva bisogno di frequentare un asilo privato.
Le maestre venivano minacciate di essere chiuse nella torre di Londra da William ogni volta che si arrabbiava.
Nel 1986 l’economia tornò a rifiorire.
Diana considerava finito il suo matrimonio con Carlo attribuendo la colpa a Camilla.
Ella seguì i consigli di sua madre, che le disse di lasciar fare a Carlo la vita che voleva e di godersi i figli e gli amici.
Diana cominciò a fare volontariato e fare una campagna di simpatia portando dalla sua parte il popolo.
A luglio venne celebrato il matrimonio tra Sarah e Andrea, terzogenito della regina Elisabetta II.
William a scuola continuava a comportarsi come se fosse padrone del destino delle persone. Saltava la coda per i pasti e pensava di fare quello che voleva perché tanto il padre era futuro re.
All’inizio del 1987 i pochi eletti che venivano invitati a Highgrove si erano resi conto che Camilla era la padrona di casa. Era Camilla che accoglieva gli ospiti del fine settimana, si sedeva di fronte al principe, il quale veniva aspettato in camera da letto da Camilla.
Diana aveva un flirt con Dunne, il quale ricevette una telefonata dal segretario del principe Carlo. Il segretario disse a Dunne di finire di vedere Diana. Quest’ultima flirtava come Dunne solo per far ingelosire il marito. Ella si imbarcò in innumerevoli flirt per farlo ingelosire.
Nell’autunno del 1987 William subì la sua prima umiliazione pubblica. Venne invitato al compleanno di un suo amico. William voleva spegnere le candeline, ma all’ovvio rifiuto incominciò a tirare qualsiasi cosa gli passasse per le mani addosso ai presenti. La bambinaia, nonostante le minacce di decapitazione, lo costrinse a ripulire tutto e lo trascinò via dalla festa.
Questo comportamento non passò inosservato e molti comici imitarono William.
Harry si limitava a osservare il fratello maggiore.
William fece il passaggio dall’asilo alla scuola. Si dichiarò per la prima volta a una bambina dicendole: “Se non mi sposi, ti mando in prigione”. La bambina scoppiò in lacrime mentre le insegnanti ridevano.
William aveva un atteggiamento di disprezzo verso le persone di servizio. La tata si rivolse a William dicendo: “Prova a pensare che cosa senti quando qualcuno ferisce i tuoi sentimenti e poi pensa a cosa provano gli altri quando tu li tratti male”. A William per miracolo si accese una lampadina e capì che anche gli altri avevano dei sentimenti.
William incominciò a comportarsi bene, sembrava un altro bambino.
Diana diceva ai figli: “Se vuoi fare il biricchino fallo, ma non farti scoprire”.
I due bambini fecero tesoro di quanto detto e fecero numerosi scherzi ai familiari, perfino alla nonna Elisabetta, la quale veniva anche imitata dai bambini.
Carlo con i figli faceva attività come la caccia e il polo, mentre i bambini con la madre facevano le attività dei bambini comuni. I figli avevano un buon rapporto con entrambi i genitori.
Nel 1988 Harry, il bravo bambino dolce e riservato, sparì di scena e venne sostituito da Harry il casinista, l’incurante, lo scacciato perdigiorno.
Nel 1989 William venne iscritto in una scuola d’élite: questo implicava che dovesse separarsi dai genitori e dal fratello.
In questa scuola davano la possibilità all’allievo di potersi informare tramite la consegna di quotidiani.
[La regina Elisabetta durante gli anni Ottanta e Novanta aveva avuto grossi grattacapi dovuti alle tre streghe di Windsor. Queste tre erano Maria-Christine von Reibnitz, Sarah Ferguson e Diana Spencer.
Nel 1978 Maria-Christine von Reibnitz sposò il principe Michael (cugino di Elisabetta).
Il matrimonio venne avversato all’interno della famiglia reale perché la donna era di religione cattolica romana ed era separata.]
Nel giugno del 1990 Carlo si ruppe il braccio durante una partita di polo. Durante la convalescenza, pensava al suo matrimonio arrivando alla conclusione che non poteva essere salvato.
Confidò tali preoccupazioni alla madre, la quale disse al figlio che il divorzio era fuori discussione e doveva trovare un accordo con Diana.
Elisabetta invitò a cena Diana. La regina, durante la cena, mise l’accento sull’importanza del matrimonio. Ella riferì a Diana che il figlio era pronto a fare un altro tentativo. Diana si impegnò a fare del proprio meglio. Poi Elisabetta disse a Diana che gli uomini hanno determinati istinti. Proseguì il discorso dicendo che Camilla era sposata, pertanto non era una minaccia per Diana.
Nell’autunno del 1990 Carlo telefonò alla madre chiedendo di vederla. Durante il colloquio Carlo informò la madre che Diana voleva chiedere la separazione.
Elisabetta convocò Diana a Palazzo per dirle che non poteva separarsi.
Nel 1991 Sarah si separò del terzogenito di Elisabetta, la quale pensava che tale separazione doveva essere d’esempio a Diana.
Nel giugno del 1992 Andrew venne chiamato dagli amici “Ernest Simpson”. Quest’ultimo era stato lasciato dalla moglie per sposarsi con il Duca di Windsor.
Andrew venne preso in giro con battute pungenti come “Il suo comportamento è poco aristocratico” o “Ecco che se ne va l’uomo migliore d’Inghilterra”, “È così fedele alla corona che è pronto a cedere sua moglie per il bene del paese”.
Il matrimonio dei Parker Bowles stava andando lentamente a pezzi. I coniugi dormivano in stanze separate.
La famiglia reale era divisa tra coloro che sostenevano Carlo e coloro che sostenevano Diana.
I sostenitori di Diana davano delle esclusive ai giornalisti, i quali dipingevano Diana come una santa e Carlo come il cattivo.
Carlo era stanco della campagna diffamatoria nei suoi confronti portata avanti da Diana e i suoi sostenitori.
Nel 1992 Andrew Morton pubblicò il libro Diana, Her True Story. Il libro denunciava la dura vita di corte alla quale Diana era sottoposta. La regina capì subito che dietro al libro c’era la nuora Diana. Elisabetta respinse le accuse riportate nel libro dicendo che erano tutte invenzioni.
Tre mesi dopo l’uscita del volume, Camilla e il marito vennero invitati al torneo di polo sponsorizzato da Dunhill. Quest’ultimo aveva inviato la lista degli invitati alla regina, la quale decise di invitare Camilla nel Royal Enclosure. La regina in tale occasione salutò all’indirizzo di Camilla e nell’intervallo del te scambiò due chiacchiere con lei.
Durante l’estate la principessa Anna aveva divorziato e incominciava una nuova storia d’amore; Sarah si era allontanata dal marito e le scandalose foto tra lei e l’amante erano finite su tutti i giornali; il matrimonio di Diana e Carlo era una farsa, pertanto il Sun aveva deciso di rendere pubblica la registrazione tra Diana e Gilbey.
Nell’agosto di quell’anno il Sun aveva fatto esplodere il caso “Dianagate”, pubblicando le intercettazioni delle telefonate tra Diana e James Gilbey. Il contenuto delle telefonate era sessuale.
Carlo era ben informato di quella relazione.
Il 9 dicembre del 1992 il primo ministro John Major comunicò la separazione tra Carlo e Diana dopo un tentativo di conciliazione fatto dalla regina, ma Diana volle a tutti i costi la separazione.
Dal giorno dell’annuncio della separazione Diana venne emarginata dalla cerchia reale.
Camilla si era rifiutata di fare qualsiasi commento sulla separazione dicendo: “Non rilascio alcuna dichiarazione. Naturalmente se qualcosa non ha funzionato, mi dispiace per loro”. Andrew aggiunse: “Come tutti ci sentiamo tristi per quello che è successo”.
La scuola di William non aveva distribuito i quotidiani un bel po’ di volte a causa delle notizie scritte sui quotidiani riguardanti Carlo e Diana.
William venne a conoscenza del contenuto del Dianagate. Egli si rese conto che la madre non era così tanto innocente come si era fatta sempre vedere.
Il 13 gennaio del 1993 uscì lo scandalo Camilla-Tampax, ossia le telefonate a sfondo sessuale tra Carlo e Camilla. La conversazione risaliva al 18 dicembre del 1989.
Sei mesi prima dello scandalo Carlo venne avvertito dell’esistenza di una registrazione che riguardava lui e Camilla.
Quel giorno viene ricordato dai reali come il mercoledì nero. Quel nastro era così intimo che Carlo si vergognava di fare colazione insieme ai famigliari e per prima cosa telefonò a Camilla, che sapeva già tutto e stava cercando di avvisare il marito.
Nel giro di ventiquattro ore dalla pubblicazione del Camilla-Tampax era sulle pagine di tutti i giornali del mondo. Tutti schernivano Carlo, che prese in considerazione di abdicare e ritirarsi a vita privata a Firenze. Egli prese male lo scandalo e per mesi ebbe le lacrime agli occhi durante i ricevimenti e si vergognava. Camilla di fronte allo scandalo si dimostrò forte e non rilasciò nessuna intervista. Lasciò che la spampa buttasse fango sul proprio nome. Il matrimonio di Camilla non ne risentì, perché entrambi i coniugi sapevano come stavano le cose tra i due.
Nove giorni dopo lo scandalo Camilla-Tampax il padre di Camilla ebbe una discussione accesa con Carlo. Era furioso per lo scandalo e chiedeva al principe di troncare la relazione con sua figlia. Il problema di Carlo era il costante aumento di consensi popolare. All’interno della chiesa c’erano molte critiche su Carlo. La regina convocò una riunione straordinaria con gli ecclesiastici dichiarando che Carlo sarebbe diventato re. “Carlo non è adatto a fare il re”, rotolavano i giornali.
Nel giugno del 1993 venne indetta un’altra riunione di palazzo per ricostruire l’immagine di Carlo dopo il Camilla-Tampax.
Harry e William a causa del Camilla-Tampax vennero persi in giro insieme ai figli di Camilla.
Nell’agosto del 1993 la regina insieme ai cortigiani progettarono il piano Zenda, che prevedeva l’avvicinamento tra Carlo e Diana per rinsaldare la coppia. Carlo dichiarò di non voler ritornare con Diana.
Per tutto il ’93 Camilla e Carlo continuarono a sentirsi ed erano più vicini di prima. Alla fine dell’anno lo scandalo Camilla-Tampax rientrò, ma continuò a esserci l’ombra di Camilla che doveva sparire. Carlo doveva scegliere la corona o Camilla.
La settimana prima di Natale Camilla telefonò a Carlo, il quale non rispose. Camilla aveva subito capito che la sua relazione con Carlo era finita.
Il giorno di Natale Carlo chiamò Camilla e le disse che l’amava, ma la sua decisione era inamovibile.
Nel 1994 Carlo andò in Australia. In tale occasione subì un attentato da uno studente. Il principe mostrò sangue freddo e non cadde sotto la tensione. Carlo chiamò Camilla per rassicurarla che stava bene.
Nel febbraio del 1994 Carlo e Camilla si erano avvicinati. La famiglia reale aveva una grande considerazione di Camilla, perché non aveva mai fatto trapelare niente e non inveiva contro i giornalisti.
Il 3 maggio 1994 il Sun intitolò un articolo “La doppiezza di Diana”. Tale articolo parlava dell’incontro tra Diana e Kay, il quale stava scrivendo un libro sulla vita di Diana.
Tutti capirono che Diana rilasciava indiscrezioni sulla vita di palazzo. Ormai tutti erano a conoscenza che Diana chiamava i giornalisti ogni volta che usciva con i figli o aveva un nuovo amore.
Nel giugno del 1994 Carlo celebrò la fine del suo matrimonio e la fine dello scandalo Camilla-Tampax.
Il 29 giugno del 1994 venne trasmesso un documentario sulla vita del futuro re. Le domande che vennero poste a Carlo erano state concordate.
Durante il programma Carlo dichiarò che voleva essere il difensore di tutte le religioni, non solo della fede protestante. Carlo durante l’intervista fu sincero, anche riguardo al suo matrimonio con Diana e al suo rapporto con Camilla. Il documentario non aveva riabilitato l’immagine di Carlo. I giornali gridarono allo scandalo.
Quella sera Diana attirò l’attenzione su di sé partecipando a una serata di beneficenza con uno spettacolare abito da cocktail. Era seccata dalle attenzioni pubblicitarie di Carlo. Camilla non commentava le confessioni di Carlo. Entrambi avevano concordato cosa doveva rispondere al giornalista.
Nell’ottobre del 1994 uscì il libro biografico sulla vita di Carlo. Il libro era più esplosivo del documentario. In questo libro veniva sviscerato l’amore tra Carlo e Camilla.
Il 9 gennaio del 1995 i coniugi Parker Bowles annunciarono alla stampa la fine del loro matrimonio.
Il 5 novembre 1995 Diana rilasciò un’intervista a Panorama per restituire agli inglesi il suo ritratto autentico, che era stato leso dalle insinuazioni degli amici di Camilla che la dipingevano come una schizofrenica.
William aveva tredici anni e i fatti della vita incominciava a capirli, e il dolore per la confessata infedeltà della madre era troppo. Il preside della scuola aveva concesso a William di guardare l’intervista della madre in privato. Il preside, finito il programma, trovò William con gli occhi rossi di pianto.
William non riusciva a perdonare sua madre perché si era resa ridicola mettendolo alla berlina.
Elisabetta dopo aver visto l’intervista di Diana disse: “A che punto siamo”. La regina scrisse due lettere, una a Carlo e una a Diana, invitandoli a divorziare il prima possibile.
Il 26 agosto 1996 venne formalizzato il divorzio tra Carlo e Diana.
Quest’ultima lottava per costruirsi una nuova identità e incontrò il primo ministro Tony Blair per discutere la possibilità di assumere un ruolo di ambasciatrice permanente per la Gran Bretagna. Scelse un ristretto numero di associazioni di beneficenza su cui concentrare la sua attenzione. Diana visse un rapporto con il cardiochirurgo pakistano Hasnat Khan.
Anche per Carlo e Camilla il divorzio segnò uno spartiacque.
Nel 1997 Diana seppe che Carlo e Camilla si sarebbero sposati. Era cosciente che il vero amore di Carlo era Camilla. Diana in privato aveva detto “Sarebbe ora che Carlo facesse di Camilla una donna onesta”. Ella parlava della coppia senza amarezza. Diana aveva accettato il fatto che Camilla fosse il vero amore di Carlo.
Nell’estate del ’97 Diana ebbe un flirt con Dodi al-Fayed.
Nel pomeriggio inoltrato del 30 agosto Diana da Parigi telefonò ai figli, ma fu una conversazione frettolosa, perché erano ansiosi di ritornare a giocare.
Il 31 agosto i due perdevano la vita a causa di un incidente stradale.
All’una del mattino del 31 agosto Carlo ricevette una telefonata che lo avvertiva che era avvenuto un incidente d’auto nel quale Dodi aveva perso la vita, mentre Diana era ferita.
Carlo incalzò l’interlocutore con ulteriori domande sull’incidente e sulla salute di Diana.
Ma l’interlocutore non sapeva altro.
Carlo telefonò subito a Camilla. La coppia si telefonava ogni pochi minuti.
Subito le notizie erano confortanti per Diana, ma alle tre e mezzo del mattino Diana era deceduta per le ferite riportate. Il principe era al telefono con Camilla quando venne a sapere del decesso di Diana e scoppiò a piangere.
Verso le sette e un quarto informò i figli dell’accaduto e tutti e tre piansero e si abbracciarono.
Quando seppe dell’incidente, Elisabetta si occupò subito dei figli di Diana cercando di proteggerli.
Carlo andò a Parigi a prendere le spoglie di Diana contro il volere della regina.
Egli sapeva che le sue azioni un giorno sarebbero state giudicate dai figli, pertanto aveva trovato in Tony Blair un alleato contro la regina.
Egli chiese di vedere da solo Diana. Carlo vedendo il corpo di Diana pensò alla ragazza che aveva conosciuto all’inizio dimenticando i problemi che aveva creato.
Blair manifestò il suo cordoglio per Diana definendola la principessa del popolo.
Tony Blair e Carlo si impuntarono a dare a Diana i funerali di Stato, anche se non faceva più parte della famiglia reale. Tony Blair mise alle strette la regina a fare un funerale di Stato a Lady D tramite un discorso in cui chiedeva alla monarchia di cambiare atteggiamento.
Alla vigilia del funerale di Diana, Elisabetta disse: “Quel che vi dico ora, come vostra regina e come nonna, lo dico dal mio cuore…”. Parlò di Diana come “un essere umano eccezionale e dotato” che nelle buone e nelle cattive circostanze sapeva sorridere e ridere e ispirare gli altri con la sua gentilezza. Milioni di voi “non l’hanno mai incontrata ma sentono di averla conosciuta”. Concluse il discorso: “Ho ascoltato, ho capito e farò del mio meglio per cambiare. Io per prima credo che ci siano lezioni da trarre dalla sua vita e dalla straordinaria e commovente reazione alla sua morte”.
Nei giorni successivi alla morte di Diana, Camilla venne lapidata a colpi di pagnotte dalle clienti di un supermercato.
Durante il funerale di Diana la regina Elisabetta al passare del feretro inchinò il capo.
Questo gesto venne apprezzato dal popolo.
Carlo soffriva per la perdita di Diana ed era preoccupato per i figli.
William dopo il funerale ritornò nella scuola di Eton, mentre Harry non raggiunse William a Eton poiché doveva ripetere l’anno perché era stato bocciato. Pertanto Harry ritornò a Ludgrove.
Carlo per incoraggiare Harry a impegnarsi con lo studio avrebbe fatto conoscere al figlio le Spice Girls (un gruppo musicale degli anni Novanta) e Nelson Mandela e lo avrebbe portato anche in Africa.
Harry ritornò a scuola pieno d’entusiasmo e superò l’anno scolastico a pieni voti.
Nel marzo del 1998 si diede vita al piano PB, ossia far accettare Camilla al popolo in modo graduale.
William e Harry studiavano a Eton. Essi erano molto legati al padre e sapevano che Camilla occupava un posto centrale nella vita di Carlo. Entrambi i fratelli non volevano allentare i rapporti con il padre. Pertanto i due fratelli accettarono Camilla.
Alla domenica i fratelli andavano al castello di Windsor come ospiti dei nonni paterni.
Il problema venne a galla quando William allestì Highgrove come un club privato riservato agli amici dei due fratelli.
Carlo autorizzò a trasformare il rifugio antiatomico di Highgrove in una discoteca.
Nasceva così il club H, che si trasformò in un posto dove i giovani britannici senza alcun controllo potevano fare uso di alcol e droghe leggere. William a sedici anni era un bevitore abituale, mentre Harry a quattordici anni scimmiottava il fratello e beveva alcol.
Quando Carlo era a Highgrove, i ragazzi andavano al pub Rattle Bone Inn. Nel locale i ragazzi bevevano birra e prima di recarsi a casa si rollavano una canna. La scorta si era accorta di quello che accadeva, ma non pensava di dover esercitare una protezione morale o di dover agire come genitori putativi.
Alla fine del 1999 l’operazione PB dava i suoi frutti.
Nel 2000 William aveva finito gli studi a Eton ed era volato a Belize. Harry aveva quindici anni e perdeva ogni tipo di freno inibitorio. Le bevute diventavano sempre più spesso sbronze e fumava spesso le canne.
Nel giugno del 2001 Mark Dyer aveva portato Harry in un centro di riabilitazione dalle dipendenze di droga. Harry aveva parlato con dei ragazzi che erano schiavi della droga.
La visita era per far conoscere a Harry il lavoro fatto dal centro.
Carlo del comportamento dei figli era ignaro, finché nella tarda estate 2001 un membro dello staff si assunse la responsabilità di avvertirlo.
William si era iscritto all’Università per seguire il corso di storia dell’arte.
Nel 2002, ritornato dalle vacanze di Natale, William comunicò al rettore dell’università che voleva cambiare corso e iscriversi al corso di geografia.
Nel 2002 uscivano i titoli sui giornali per Harry la vergogna della droga. E la visita al centro di riabilitazione avevano detto che era stata fatta in data successiva a quella reale. Sembrava che Carlo avesse fatto visitare il centro a Harry come una terapia d’urto per curare il principe dalla droga.
Peccato che non era venuto fuori che Carlo era stato negligente nel guardare i due figli e che William aveva introdotto Harry alla droga e all’alcool.
Il 30 marzo 2002 moriva la regina madre.
Alla fine di marzo William era fidanzato con Kate.
Nel gennaio del 2005 Harry e William parteciparono a una desta a tema “colonialisti e nativi”. William si travestì da leone, mentre Harry da nazista. Entrambi i fratelli erano complici e ridevano per la provocazione del costume di Harry. I giornali il 13 gennaio pubblicavano le foto di Harry nazista. Tutti si indignarono del comportamento di Harry, ma nessuno diceva che William era complice con Harry per questa bravata.
Il 9 aprile del 2005 Carlo e Camilla si sposarono. Alla cerimonia presidiarono i membri della famiglia Spencer.
William era nella sua università scozzese a preparare gli esami finali del corso di geografia, mentre Harry intraprendeva la vita militare.
Nel 2006 Harry insieme a un suo amico inaugurò Sentebale, la prima organizzazione filantropica che aveva come obiettivo generare un flusso di capitali dall’Occidente e di gestirli in maniera appropriata per finanziare validi progetti di riscatto sociale.
L’11 aprile 2007 William lasciò Kate per telefono. Il 25 giugno Kate e William ritornarono insieme.
Il 1° luglio 2007 i due fratelli diedero un concerto per celebrare il compleanno di Diana.
Nel 2007 Harry andò a combattere in Iraq.
Una rivista australiana aveva pubblicato sul sito web che Harry stava a combattendo in Afghanistan. Il Sun avvertì il ministro della notizia messa in rete dalla rivista australiana.
Il 28 febbraio 2008 la notizia che Harry stava combattendo contro i talebani aveva fatto il giro del mondo. Per tale motivo Harry venne rimandato a casa.
Nel 2010 durante una vacanza ai piedi del monte Kenya William chiese a Kate di sposarlo. Il 29 aprile 2011 William sposò Kate.
Il 3 giugno 2012 Elisabetta e i londinesi festeggiarono il giubileo di Diamante, ovvero il suo sessantesimo anno di trono.
Nello stesso anno vennero celebrate le olimpiadi a Londra. Elisabetta si prestò a girare il video d’apertura con James Bond e i due si paracadutarono.
Nel frattempo Harry si era divertito passando da una fidanzata all’altra.
Il 22 luglio 2013 William diventò padre per la prima volta: Kate aveva dato alla luce il piccolo George.
Nel 2015 nacque la secondogenita di William, Charlotte.
Nel 2016 Harry conobbe la sua futura moglie, Meghan Markle.
Il 23 Aprile 2018 nacque il terzogenito di William, che venne chiamato Louis.
Il 18 maggio 2018 Harry convolò a nozze con Meghan.
Meghan il 6 maggio diede alla luce Archie, primo figlio di Harry.
Nel 2019 uscì il fascicolo Vogue firmato da Meghan, che rilasciò delle dichiarazioni politiche e mise in copertina le foto di politici di estrema sinistra.
La ragione per cui esiste la monarchia nel Regno Unito è perché si tiene al di sopra della politica. I sovrani non possono dire le loro opinioni politiche.
Meghan e Harry vollero usare il marchio della corona (Sussex Royal) per vendere gadget.
A gennaio del 2020 venne comunicato al mondo la Megxit, ossia Harry e Meghan non erano più membri attivi della famiglia reale, pertanto avrebbero dovuto rinunciare ai privilegi di cui godevano. La coppia prima si trasferì in Canada e successivamente negli Stati Uniti.
A marzo del 2021 Harry e Meghan rilasciarono una lunga intervista nella quale accusavano la monarchia di razzismo. Elisabetta rispose alla coppia: «L’intera famiglia è dispiaciuta nell’apprendere quanto gli ultimi anni siano stati impegnativi per Harry e Meghan. Le questioni sollevate, in particolar modo quelle razziali, sono preoccupanti. Anche se alcuni ricordi possono variare, verranno presi molto sul serio dalla famiglia e affrontati privatamente. Harry, Meghan e Archie saranno sempre molto amati dai membri della famiglia».
Il 9 aprile del 2021 morì il principe Filippo nel Castello di Windsor.
Il 4 giugno 2021 venne al mondo Lilibet, secondogenita di Harry.
Nel 2022 Elisabetta festeggiò il giubileo di Platano per i settant’anni di regno.
L’8 settembre 2022 morì Elisabetta II nel Castello di Balmoral, nel Regno Unito, circondata dai suoi famigliari.
Il 6 maggio 2023 vennero incoronati Re Carlo III e la Regina consorte Camilla.